PERGINE CALCIO - ORTIGARALEFRE 28/11/2021

Brutta battuta d’arresto senza attenuanti per l’Ortigaralefre sul campo di Pergine che decisamente negli ultimi anni ci porta decisamente male.
Dopo le ultime ottime prestazioni, ci aspettavamo delle conferme per chiudere alla grande il girone di andata, contro comunque una formazione che ha dimostrato di essere decisamente in salute in questo finale di torneo, ma il tanto atteso salto di qualità è, speriamo, solo rimandato.
Prova di maturità purtroppo nuovamente fallita e prestazione generale decisamente da dimenticare.
Sembrava di rivivere come in un deja-vu la partita dello scorso anno contro l’Albiano: stesso campo, stesso risultato, stessa prova incolore (ad essere buoni…).
Neanche il tempo iniziare e il Pergine è già in vantaggio con un incornata di testa di Anzelini da calcio d’angolo con la nostra difesa immobile.
Al 4’ abbiamo subito una buona opportunità per pareggiare con Maniotti che da destra riceve da Paradisi, entra in area e mette un cross basso su cui si avventa Dobrozi in area piccola con la conclusione che sfiora il palo.
Sembra il preludio di una giusta reazione, ma al 9’ la squadra di casa raddoppia.
Altra dormita generale con Pedrotti che esce in scioltezza dalla sua area, lancia Bonouarab in fascia che scende indisturbato e mette un cross rasoterra al limite per l’accorrente Younes che, con i nostri “spettatori non paganti”, trova un fendente preciso dai 20 metri che fa secco Stefani, anche lui poco reattivo.
I nostri sono totalmente in bambola e al 18’ ancora Bounarab con un diagonale dal limite sfiora il palo.
Che non sia giornata lo conferma l’occasione al mancata al 24’ per riaprire l’incontro. Punizione dal vertice sinistro di Maniotti con prima Cappello che manca la deviazione solo nell’area piccola e poi Ginammi sempre solo sul secondo palo che incredibilmente svirgola il tap-in vincente mandando sul fondo la palla che forse si sarebbe insaccata da sola.
L’Ortigaralefre prova a rimettere sui binari la partita con generosità, ma gli errori sono innumerevoli: non riusciamo mai a sfruttare le incertezze della difesa perginese e di contro diamo il fianco alle loro pericolose ripartenze per i troppi appoggi superficiali e la tanta imprecisione.
Allo scadere del tempo ennesimo regalo con una palla da fallo laterale nostro regalata agli avversari e Baldi che deve fare gli straordinari per limitare i danni e concedere un corner sull’incursione pericolosa di Anzelini.
Dall’angolo susseguente, palla respinta sulla trequarti e conquistata dall’indisturbato Pedrotti che di controbalzo trova un eurogol da applausi all’incrocio dei pali da 30 metri.
Potrebbe già questa essere la pietra tombale sulla nostra partita, ma i cambi di inizio ripresa quantomeno danno maggior vigore alla nostra formazione e si comincia a vedere qualcosa di buono anche in costruzione.
La prima occasione è però ancora del Pergine sempre con l’ottimo Anzelini che, approfitta dell’eccessiva leggerezza odierna della nostra retroguardia, si incunea in area al 57’ e conclude con un diagonale che esce di nulla.
Al 60’ dopo una buona combinazione arriva al tiro Osti dal limite, ma il tiro è centrale e parato a terra da Strisciuglio.
I nostri aumentano il ritmo e al 65’ da una punizione di Maniotti è Baldi a concludere di testa nell’area piccola ma è sfortunato e una deviazione fa finire la palla sul fondo di pochissimo.
La nostra reazione è ripagata finalmente dal gol di Morandelli che accorcia le distanze. Prima ha una buona palla e la sua conclusione dal limite è deviata da un difensore ed esce sul fondo sfiorando il palo; poi dall’angolo susseguente riceve ancora palla e con un preciso diagonale gonfia la rete.
Sembra l’episodio che possa dare la svolta e poco prima della mezz’ora altra occasionissima: Floriani spizza di testa un rinvio dalla difesa e lancia in solitaria Lyakh che supera con un pallonetto il portiere in uscita ma è veramente sfortunato perché la sua conclusione incoccia la parte bassa della traversa e consente ad un difensore di liberare prima che la sfera si insacchi.
Che non sia giornata ormai è evidente a tutti, e proprio nel nostro miglior momento subiamo la rete del poker che chiude ogni discorso.
Al 77’ pasticcio incredibile nel disimpegnare l’area con Cescato che dopo un batti e ribatti appoggia di testa la palla indietro a Pit con il nostro portierone che clamorosamente buca completamente la presa lasciando campo libero a Bonouarab di segnare a porta vuota.
Speravamo di concludere l’andata in maniera diversa, senz’altro con una prestazione più dignitosa dopo quanto di buono abbiamo messo in campo in questi mesi, ma evidentemente dobbiamo ancora crescere molto, soprattutto di testa, se vogliamo raggiungere traguardi importanti sennò rimarremo sempre l’eterna incompiuta.
I risultati delle altre partite ci mantengono comunque in seconda posizione, e questo fa ancora più rabbia visto che potevano rosicchiare qualche punto alla capolista Albiano, ma dobbiamo dare atto che abbiamo una squadra di qualità ma molto giovane e alcuni passaggi a vuoto vanno messi in preventivo, soprattutto contro formazioni di maggiore esperienza come oggi.
Chiudiamo il 2021 con 27 punti in carniere, una delle migliori performance della nostra storia, e con la conquista della semifinale di Coppa Provincia da giocare a fine marzo: al di là delle recriminazioni va fatto comunque un plauso ai ragazzi per l’ottimo percorso che stanno portando avanti, augurandoci un 2022 ancora più ricco di soddisfazioni. Forza OL!

Formazione: Stefani, Cappello, Pinton (46’ Morandelli), Sandona’ Alessandro (46’ Sandri), Baldi, Cescato, Osti (65’ Floriani), Ginammi (80’ Caforio), Paradisi (73’ Lyakh), Maniotti, Dobrozi.

Gol: 2’ Anzelini (P), 9’ Younes (P), 45’ Pedrotti (P), 67’ Morandelli, 77’ Bonouarab